slucchettatore
s. m. Chi toglie un lucchetto. ◆ Prima della politica, dei tentativi di mediazione tra centrodestra e centrosinistra, delle soluzioni prospettate nei giorni scorsi (un concorso di design all’università La Sapienza) sono arrivati i misteriosi «slucchettatori». Gran parte dei «lucchetti dell’amore» di Ponte Milvio sono spariti giovedì notte dal terzo lampione, spezzati con le tronchesi e poi forse lanciati nel Tevere. (Rinaldo Frignani, Corriere della sera, 3 marzo 2007, p. 18, Cronache) • Il giallo si infittisce. Qualcuno giura di aver visto tre extracomunitari rubare i lucchetti e caricarli su un carrello. Qualcun’altro invece dietro la firma «comitato degli slucchettatori» rivendica il gesto: «siamo residenti esasperati e diciamo basta ai lucchetti». (Veronica Cursi, Messaggero, 3 marzo 2007, p. 14, Cronache).
Derivato dal v. intr. slucchettare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.