smart city
loc. s.le f. Città caratterizzata dall’integrazione tra saperi, strutture e mezzi tecnologicamente avanzati, propri della società della comunicazione e dell’informazione, finalizzati a una crescita sostenibile e al miglioramento della qualità della vita. ◆ Cosma tira fuori le venticinque pagine di programma della lista per Genova […]: Genova città di porto, Genova polo di servizi science based, Polo culturale e dell’entertainment, la smart city, un osservatorio come controllo sulle public utilities, il welfare community. (Raffaele Niri, Repubblica, 15 maggio 2007, Genova, p. 4) • Una funzione da smart city, di città digitale ed intelligente, cioè, che non si accontenta di fare da contenitore fisico, ma che cerca di presidiare gli spazi globali, stanando i nuovi protagonisti, sostenendo creatività ed innovazione dentro le scuole come nelle imprese. (Renato Mattioni, Corriere della sera, 10 ottobre 2011, Prima pagina) • Parlare di «smart city» significa pensare alla città del futuro in maniera integrata: ambiente, persone, tecnologie. In questo senso, la «smart city» si distingue dalla sorella più strettamente tecnologica, la città digitale, espressione che sottolinea il ruolo delle tecnologie informatiche. Tuttavia la città digitale è essenziale per la realizzazione della «smart city». (Juan Carlos De Martin, Stampa, 9 marzo 2012, Speciale, p. I).
Espressione ingl. composta dall’agg. smart (‘intelligente’) e dal s. city (‘città’).