smascherare
v. tr. [der. di maschera, col pref. s- (nel sign. 4)] (io smàschero, ecc.). – 1. Togliere la maschera o l’abito con cui uno è mascherato: guarda se ti riesce di smascherarlo, per sapere chi è!; più spesso rifl.: andiamo a smascherarci e torniamo a casa. 2. Più com. in senso fig., rivelare, mettere a nudo la vera natura di una persona, i sentimenti e gli intenti che cerca di dissimulare: quell’imbroglione è stato finalmente smascherato; spero di riuscir presto a s. le sue vere intenzioni, il suo gioco; viveva quell’ora di visita con l’assurda paura che lei potesse a un tratto puntargli contro un dito smascherandolo, accusandolo d’ingratitudine o d’ipocrisia (Michele Prisco); e nel rifl.: con quella imprudenza, ha finito per smascherarsi da sé. ◆ Part. pass. smascherato, anche come agg., fig., riferito a persone o cose di cui è stata svelata la vera natura: quando si vide smascherato, sparì dalla circolazione; ipocrisia, avidità, falsità, smascherata.