smettere /'zmet:ere/ [der. di mettere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. [non fare più qualcosa, temporaneamente o definitivamente: s. il lavoro, una discussione] ≈ abbandonare, cessare, interrompere, lasciare, sospendere, terminare. ↔ continuare, proseguire, seguitare. 2. [riferito a oggetti di vestiario, cessare di usarli: s. un vestito] ≈ dismettere, disusare. ■ v. intr. (aus. avere, e in qualche caso anche essere, quando regga un verbo che richiede questo ausiliare) 1. a. [dare termine, riferito ad azione o evento, con la prep. di e l'inf.: s. di parlare, di studiare] ≈ cessare, finire, (fam.) piantare, terminare. ↔ continuare (a), insistere (a), seguitare (a). ↑ ostinarsi (a), persistere (a). b. [assol., come ordine o invito, dare termine a qualcosa di sgradevole o inopportuno, spec. nella forma smetterla: per favore, smettila!] ≈ desistere, (fam.) farla finita, (fam.) finirla, (fam.) mollare, (fam.) piantarla. 2. [assol., avere termine: la pioggia ha smesso] ≈ cessare, finire, terminare. ↔ continuare, proseguire. [⍈ COMINCIARE, LASCIARE]