smettico
smèttico (o smèctico) agg. [dal gr. σμηκτικός, der. di σμήχω «pulire, lavare», con allusione alle proprietà digrassanti e decoloranti] (pl. m. -ci). – In chimica e in fisica, detto di uno degli stati di aggregazione dei cosiddetti liquidi cristallini, caratterizzato da una struttura stratificata di piani dove le molecole, di forma allungata, possono disporsi, perpendicolarmente a detti piani, senza alcun ordine per la loro posizione (stato s. di tipo A), oppure essere inclinate mantenendosi parallele tra loro (s. di tipo C), o anche disporsi ordinatamente secondo particolari strutture (s. di tipo B); le sostanze allo stato smettico sono anisotrope, otticamente uniassiche, e hanno generalm. consistenza pastosa. Argilla s., varietà di argilla dotata di elevata plasticità, della proprietà di assorbire grandi quantità di acqua e di altre sostanze, e di scambiare i proprî cationi con quelli presenti nelle soluzioni con le quali viene a contatto; è anche detta terra da follare, o da follone, per il suo impiego specifico in passato nell’industria tessile; viene ora usata nella raffinazione degli olî alimentari, nella rigenerazione degli olî minerali usati, e come principale ingrediente dei fanghi per la trivellazione dei pozzi petroliferi (fanghi di perforazione).