smungere /'zmundʒere/ v. tr. [der. di mungere, col pref. s- (nel sign. 6)] (coniug. come mungere). - 1. (non com.) [estrarre da un corpo tutto il liquido, l'umore] ≈ asciugare, inaridire, prosciugare, seccare. ↔ idratare. 2. a. (estens.) [rendere pallida e magra una persona o una parte del corpo: la malattia gli ha smunto la faccia] ≈ emaciare. ↔ (non com.) rinfiorare. b. (fig.) [sottrarre tutto il denaro, le ricchezze e sim.: un governo che smunge il paese] ≈ mungere, prosciugare, succhiare. ↑ dissanguare. c. (fig.) [sottoporre al massimo sfruttamento: lo ha smunto per dieci anni e poi lo ha licenziato] ≈ consumare, logorare, sfruttare, (fam.) spremere, (pop.) succhiare il sangue (a).