snocciolare
v. tr. [der. di nòcciolo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io snòcciolo, ecc.). – 1. Privare del nòcciolo, togliere il nòcciolo: s. le ciliegie, le olive. 2. fig. a. Dire, proferire rapidamente, di seguito: s. bugie, bestemmie, imprecazioni; indignato di dover stare a sentire tante sciocchezze che l’altro snocciolava lentamente (Svevo). b. Dire apertamente, senza reticenze: gli snocciolò tutta la verità; messo alle strette, ha snocciolato ogni cosa. c. fam. Sborsare, pagare prontamente, oppure contando i soldi uno per uno, e spesso a malincuore: per far uscire l’inquilino di casa, gli ha dovuto s. diecimila euro; è uno che i quattrini non li snocciola facilmente; gli snocciolò con studiata lentezza i cinque carlini e si cacciò in tasca il resto (Jovine).