sobborgo
sobbórgo s. m. [comp. di so- e borgo, sul modello e per influsso del lat. suburbium: v. suburbio] (pl. -ghi). – Complesso di costruzioni sviluppatosi nella lontana periferia o nelle immediate vicinanze di un centro abitato. Nelle antiche città i sobborghi, che si sviluppavano liberamente fuori della cinta muraria per lo più lungo le principali vie di accesso, costituivano nuclei separati aventi caratteri proprî; nell’urbanistica odierna tali nuclei, preordinati dai piani regolatori secondo tracciati organici, sono piuttosto nuovi quartieri cittadini collegati con l’insieme della città secondo le necessità dello sviluppo urbano, e la loro primitiva funzione è rappresentata dai centri minori più vicini, a cui si dà talora il nome di città satelliti.