soffiare [lat. sufflare "soffiare, gonfiare"] (io sóffio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [far uscire aria dalla bocca o dal naso per dolore, insofferenza, ecc.] ≈ (lett.) insufflare, [spec. per affanno] ansare, [spec. per affanno] ansimare, [spec. per impazienza] sbuffare, [spec. per ansia, angoscia e sim.] sospirare, [spec. per affanno] (fam.) stronfiare. 2. [di venti, masse d'aria e sim., muoversi, spostarsi: soffiava una forte brezza; il vento soffia da levante] ≈ spirare, tirare. ↓ aleggiare, (lett.) aliare, alitare, (non com.) bruire. 3. (fig., gerg.) [riferire qualcosa in segreto: qualcuno deve aver soffiato] ≈ (gerg.) cantare, (fam.) fare la spia, (fam.) rifischiare, (fam.) spiattellare, (fam.) spifferare. ‖ tradire. ■ v. tr. 1. [far uscire dai polmoni o dalla bocca aria, vapore, ecc.: s. il fumo della sigaretta] ≈ emettere, esalare, espellere, espirare. ↔ inspirare. 2. (fig., gerg.) [riferire qualcosa in segreto: ha soffiato tutto al direttore] ≈ (fam.) rifischiare, (fam.) risoffiare, (fam.) spiattellare, (fam.) spifferare. 3. (fig.) a. (gio.) [nel gioco della dama, togliere una dama o una pedina all'avversario] ≈ mangiare. b. (estens.) [prendere con astuzia o perfidia ciò che appartiene o spetterebbe ad altri, anche con la prep. a del secondo arg.: s. il posto a un collega; s. la palla] ≈ (volg.) fottere, (pop.) fregare, (pop.) grattare, portare via, rubare, sfilare, (pop.) sgraffignare, sottrarre, togliere.