soffocare
(ant. o region. soffogare, ant. suffocare) v. tr. [lat. sŭffōcare, comp. di sŭb «sotto» e tema di fauces «gola»] (io sòffoco, tu sòffochi, ecc.). – 1. Impedire la respirazione in modo da provocare la morte: i sicarî del Comune di Siena soffocarono Omberto Aldobrandesco nel suo letto; il poeta Anacreonte, secondo la leggenda, fu soffocato da un acino d’uva; i bambini piccoli possono essere soffocati nel sonno dalle coperte. Frequente con valore iperb., impedire di respirare liberamente, rendere difficile la respirazione: un’aria pesante, che soffoca; questo scirocco caldo e umido pare che ti soffochi. Per estens., s. le fiamme, il fuoco, spegnerlo gettandovi sopra qualcosa e impedendo che vi giunga l’aria ad alimentarlo; s. una pianta, spec. da parte di altre piante, toglierle l’aria, la luce e il nutrimento necessarî, impedendo che cresca e si sviluppi normalmente: gli alberi troppo grandi e frondosi, se piantati vicino alle viti, possono soffocarle. Frequente come intr. e intr. pron., soffocarsi, morire per soffocazione e, iperb., respirare con difficoltà: m’è andato un boccone di traverso e per poco soffocavo (o, meno com., mi soffocavo); qui si soffoca dal caldo, usciamo!; aprite le finestre, con tutto questo fumo soffoco! 2. fig. Reprimere, impedire di manifestarsi liberamente: il pianto gli soffocava la voce; quantunque Tonio ... gli comandasse, co’ pugni sul viso, di non dir nulla a nessuno, pure non ci fu verso di soffogargli in bocca ogni parola (Manzoni); s. un tumulto; la rivolta popolare fu soffocata nel sangue; s. uno scandalo, fare in modo che non venga a conoscenza di altri, che non sia risaputo; s. la libertà, reprimerla, togliere le garanzie che la tutelano, spec. in senso politico: le dittature e i governi autoritarî soffocano la libertà. Di fatti spirituali e stati d’animo: s. la voce della coscienza; s. una passione, il risentimento, lo sdegno; e col senso di opprimere: le spine e ’l loglio degli appetiti, i quali spesso tanto adombrano e suffocan gli animi nostri (B. Castiglione). ◆ Part. pres. soffocante, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. soffocato, anche come agg., in senso proprio: morire soffocato; rimanere quasi soffocato dal fumo; e fig., impedito, represso: un gemito, un grido soffocato; parlare con voce soffocata dalle lacrime.