soffolcere
soffólcere (o suffólcere, soffólgere, suffùlcere) v. tr. [dal lat. suffulcire «puntellare, sostenere dal di sotto», comp. di sŭb «sotto» e fulcire «sostenere, sorreggere»; v. folcire e fulcro] (è usato solo nel pres. io soffólco, tu soffólci, ecc., nel pass. rem. io soffólsi, tu soffolcésti, ecc., e nel part. pass. soffólto o suffólto, suffulto), letter. ant. – Sostenere, appoggiare: La sella su quattro aste gli suffolse, E di sotto il destrier nudo gli tolse (Ariosto); come intr. pron., soffolcersi, posarsi, appuntarsi: Perché la vista tua pur si soffolge La giù tra l’ombre triste smozzicate? (Dante). ◆ Part. pass. soffòlto, appoggiato: rinvenne, e aperte Girò le luci intorno, e sui ginocchi Suffulto vomitò sangue dal petto (V. Monti); un fiero o stolto Su gli scudi barbarici soffolto (Carducci).