sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università medievali, particolarm. nella facoltà delle arti di Oxford, il termine sophista, inteso nel suo originario senso positivo, indicava il grado cui accedevano gli studenti dopo aver frequentato per circa due anni i corsi e le dispute, rimanendovi per un altro anno, durante il quale si esercitavano attivamente a sostenere dispute di grammatica e di logica, per passare poi al grado di questionista. 2. estens. Chi usa sofismi: quell’avvocato è un s. abilissimo, ma non persuade; smettila di fare il, o la, sofista!