soft-core
〈sòft kóo〉 locuz. ingl. [comp. di soft «morbido» e core « nòcciolo»], usata in ital. come agg. – Nel linguaggio giornalistico, detto di spettacolo o pubblicazione pornografica in cui il realismo della rappresentazione è piuttosto attenuato, grazie anche a una certa ricerca di eleganza formale (si contrappone a hard-core).