soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà extramentale ai modi secondo i quali è conosciuta dal soggetto; riferito anche a posizioni relativistiche che rifiutano criterî universali come dati fuori dal soggetto. In genere, è opposto a oggettivismo. 2. estens. Tendenza a interpretare in modo soggettivo, personale; in partic., dell’artista che trasfonde il proprio modo di sentire e di pensare nelle persone e nei fatti che rappresenta: il s. del Tasso.