sognare
v. tr. e intr. [lat. sŏmniare, der. di somnium «sogno»] (io sógno, ... noi sogniamo, voi sognate, e nel cong. sogniamo, sogniate). – 1. Vedere, immaginare in sogno: ho sognato mio fratello; sogno sempre cose stranissime; a volte sogno di essere ritornato ragazzo; ho sognato che tu dovevi partire; col compl. dell’oggetto interno: s. sogni strani, assurdi; Maestro, quanti sogni avventurosi Sognammo sulle trame dei tuoi libri (Gozzano). Usato assol., fare, avere dei sogni: s. spesso, raramente; non com., s. bene, male, fare dei sogni piacevoli o spiacevoli. Frequente come intr. (aus. avere): ho sognato di te, di mio padre; sogno spesso della mia infanzia. Comune, spec. nel linguaggio fam. e colloquiale, con la particella pron., con uso trans. e anche intr.: mi sono sognato i miei genitori; non mi sogno mai delle persone care; mi sono sognato di essere (o che ero) sull’orlo di un precipizio, di volare. Con valore iperb. o fig.: s. a occhi aperti, fantasticare, illudersi; credevo di s., o mi pareva di sognare, non riuscivo a credere a ciò che vedevo o sentivo, in quanto straordinario o imprevisto; e va bene, me lo sono sognato, me lo sarò sognato, espressioni frequenti per far capire che non si vuole più discutere circa la realtà di un fatto o la verità delle proprie asserzioni, sino ad allora sostenute contro il parere di altri; non me lo sono (o sarò) mica sognato!, per ribadire che quanto si afferma è vero, che corrisponde alla realtà. 2. fig. a. Vagheggiare, rappresentarsi come reale con la fantasia ciò che si desidera: s. una bella casetta al mare; s. di essere già in vacanza; per estens., desiderare ardentemente: s. la ricchezza, la gloria; anche con la particella pron.: me la sogno da tanti anni una giornata di tutto riposo! Con uso assol., fantasticare, seguire le immagini create dalla propria fantasia: no, non dormo, avevo chiuso gli occhi e stavo sognando; quel ragazzo sogna sempre, non ha mai la testa a quello che fa. b. Ritenere possibili cose irrealizzabili, illudersi, sperare inutilmente: non ti sognerai mica di essere promosso?; non sognarti di farlo; te lo sogni, tu, l’aumento di stipendio! Immaginare, pensare, riferendosi a situazioni e fatti piacevoli e inattesi: chi si sognava mai di ritornare qui!; non mi sarei sognato che il capufficio fosse così arrendevole. ◆ Part. pres. sognante, anche come agg., fig.: sguardo sognante, occhi sognanti, assenti, fissi nel vuoto, in modo che la fantasia possa vagare liberamente; un’atmosfera sognante, fantastica, irreale, come quella dei sogni. ◆ Part. pass. sognato, anche come agg., desiderato, sperato: vedersi sfuggire il premio, il riposo sognato; cose sognate, non corrispondenti alla realtà, immaginarie.