solco /'solko/ s. m. [lat. sulcus] (pl. -chi). - 1. (agr.) [apertura lunga e stretta, più o meno diritta e profonda, prodotta dal terreno con l'aratro o con altri attrezzi agricoli: fare un s.] ≈ solcatura. ● Espressioni: fig., uscire dal (o fuori del) solco [deviare dall'argomento di cui si sta parlando o scrivendo] ≈ andare fuori tema, (lett.) digredire, divagare, scantonare, uscire dal seminato. 2. (estens.) a. [segno stretto e allungato simile al solco dell'aratro: i pesanti automezzi lasciavano profondi s. sulla strada] ≈ fenditura, incavo. b. [traccia prodotta dalle imbarcazioni sull'acqua: il s. della nave] ≈ scia. c. [segno sulla superficie dei dischi fonografici] ≈ incisione, microsolco, traccia. d. [segno sulla pelle: i s. impressi dal tempo, dalla vecchiaia] ≈ grinza, ruga. e. (fig.) [dolore psicologico più o meno visibile e durevole: sofferenze che lasciano un s. profondo] ≈ ferita, marchio, segno, traccia.