soldo /'sɔldo/ s. m. [lat. tardo soldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d'oro del tardo impero romano; propr. "intero, fatto tutto dello stesso materiale"]. - 1. (mon.) [la moneta di rame da 5 centesimi sino all'inizio della seconda guerra mondiale]. 2. (estens.) [quantità minima di denaro: sono rimasto senza un s.] ≈ lira, quattrino. ● Espressioni: fam., essere senza (o non avere) un soldo ≈ (fam.) essere al verde, (fam.) non avere il becco di un quattrino (o una lira); fam., non valere un soldo ≈ non valere niente (o una cicca o, volg., una sega o, volg., un cazzo). 3. (ant.) [compenso di un soldato: riscuotere il s.] ≈ paga, retribuzione. 4. (estens.) [al plur., per antonomasia, la moneta come mezzo di pagamento: è pieno di s.; costa troppi s.] ≈ (scherz.) conquibus, denaro, quattrini, (region.) schei, (scherz.) valsente, [spec. in frasi enfatiche] (fam.) soldoni.