solfamidico
solfamìdico (o solfammìdico; anche sulfamìdico o sulfammìdico) s. m. e agg. [der. di solfam(m)ide (o sulfam[m]ide)] (pl. m. -ci). – In farmacologia, nome dei numerosissimi derivati dell’amide dell’acido solfanilico (o solfanilamide, per cui il termine si deve considerare contrazione di solfanilamidico), introdotti nella terapia antibatterica a cominciare dal 1935 in quanto dotati di attività batteriostatiche. Lo studio e l’uso dei solfamidici hanno subìto da allora, malgrado l’avvento degli antibiotici, una continua evoluzione per giungere attualmente a preparati che presentano scarsa tossicità e lenta metabolizzazione, e consentono quindi di ottenere concentrazioni plasmatiche sufficienti anche con bassi dosaggi: alcuni possiedono altre interessanti proprietà farmacologiche, come quella diuretica e quella ipoglicemizzante.