solforare
v. tr. [der. del lat. sulphur «zolfo»] (io sólforo, ecc.). – 1. In agraria, cospargere gli organi verdi delle piante, per es. le foglie della vite, di una sottile polvere di zolfo per combattere certe malattie crittogamiche come l’oidio. 2. In varie operazioni industriali, esporre materiali o sostanze (lana, tessuti, zucchero) ai gas di combustione dello zolfo, per lo più a scopo di decolorazione o per ragioni igieniche.