sollaccio
sollàccio s. m. [lat. solacium, der. di solari «consolare, confortare»]. – Variante ant. di sollazzo, più vicina alla forma latina, della quale conserva anche, in rarissimi casi, il sign. originario, non ancora modificato dal tramite provenzale (v. sollazzo): Voi siete più fina, Ché s’io faccio sollaccio ch’io piaccio, Vostro amor mi mina Dottrina (Giacomo da Lentini); divertimento, piacere: se, entrando per li inviolabili boschi, avesse con la sua venuta turbate le sante driade e i semicapri dii dai sollacci loro (Sannazzaro).