sollevare [lat. sublevare "rialzare, sollevare", der. di levare, col pref. sub "sotto"] (io sollèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [spostare verso l'alto, rimuovendo da terra o da un altro piano di appoggio, anche con la prep. da del secondo arg.: s. un masso; s. una persona caduta da terra] ≈ alzare, elevare, innalzare, (lett.) suscitare, (fam.) tirare su. ↔ abbassare, (fam.) buttare giù, deporre, depositare, poggiare, posare. b. [spostare verso l'alto un arto o una parte del corpo e, anche, con riferimento allo sguardo, rivolgere verso l'alto: s. la testa; s. gli occhi] ≈ alzare. ↔ abbassare, chinare, piegare. 2. (fig.) a. [rivolgere verso l'alto, con la prep. a del secondo arg.: s. l'anima a Dio] ≈ elevare, innalzare. b. [togliere da uno stato materiale o morale di inferiorità, portando a un livello più elevato, con la prep. da del secondo arg.: s. qualcuno dalla miseria] ≈ affrancare, liberare, redimere, riscattare. ↔ condurre, ridurre. ↑ precipitare. c. (lett.) [portare a una condizione nobile, privilegiata, con la prep. a del secondo arg.: s. alle più alte dignità] ≈ elevare, innalzare. d. [privare di qualcosa che grava o che opprime, in senso materiale e morale, con la prep. da del secondo arg.: s. qualcuno da un lavoro faticoso] ≈ affrancare, alleggerire, liberare, sgravare. ↔ appesantire, caricare, gravare. ↑ opprimere. e. [fare sentire meno oppresso, meno abbattuto, sia fisicamente sia moralmente: la notizia ci ha proprio sollevato] ≈ confortare, consolare, riconfortare, rincuorare, risollevare. ↔ abbattere, affliggere, angosciare, angustiare. f. [mandare via da un ufficio, un incarico e sim.: dopo lo scandalo sono stati sollevati tre dirigenti] ≈ destituire, (iron.) dimissionare, esonerare, (fam.) fare fuori, licenziare, rimuovere. ↔ assumere, incaricare. g. [con riferimento a ciò che opprime, addolora o rattrista, rendere meno aspro e duro: s. le sofferenze dei nostri simili] ≈ alleviare, calmare, lenire, mitigare. ↔ acuire, acutizzare, esacerbare, inasprire. 3. (fig.) a. [fare insorgere, far ribellare: Annibale cercò di s. le popolazioni italiche contro Roma] ≈ aizzare, fomentare, istigare, sobillare. b. [far nascere, far sorgere: s. una questione] ≈ avanzare, porre. ■ sollevarsi v. rifl. e intr. pron. 1. [levarsi verso l'alto, anche con la prep. da: s. dal letto; l'aerostato si sollevava lentamente nell'aria] ≈ alzarsi, elevarsi, innalzarsi, librarsi. ⇓ decollare. ↔ abbassarsi (a, verso). ⇓ atterrare (a, su). 2. (fig.) a. [riacquistare le normali condizioni psichiche, spec. dopo un turbamento, un dolore e sim., spec. assol.: devi cercare di sollevarti un po'] ≈ riaversi, riprendersi, risollevarsi, (fam.) tirarsi su. ↔ abbattersi, accasciarsi, (fam.) buttarsi giù. b. (estens.) [fare una sollevazione, anche con la prep. contro: s. contro il tiranno] ≈ insorgere, ribellarsi, rivoltarsi.