solmisazione
solmiṡazióne (o solmiżżazióne) s. f. [dal nome delle note musicali sol e mi]. – In musica, teoria diffusa dal sec. 11° a tutto il 16° e oltre, nella quale si limitava l’ambito tonale in una serie di 5 toni e d’un semitono, detta esacordo. Nel sistema completo si distinguevano 3 tipi (trasportabili) di esacordo: il naturale (che nei nomi odierni coinciderebbe con le note do-re-mi-fa-sol-la), il duro (sol-la-si-do-re-mi) e il molle (fa-sol-la-si bemolle-do-re). L’intervento in una melodia di un altro semitono diverso da mi-fa (es. la-si bemolle) produceva una mutazione dei nomi delle note, dovendo il semitono essere sempre solfeggiato mi-fa. Una melodia iniziata nell’esacordo naturale (per es. do-re-fa-sol-la e continuata nell’esacordo molle si bemolle-do-re) doveva essere letta con la mutazione tra il la e il si bemolle e cioè: do-re-fa-sol-mi-fa-sol-la.