solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente s.; un caso a prima vista non s.; in Italia il problema della burocrazia non è più s. dal momento che per fare gli Italiani abbiamo dovuto farli impiegati, e abbiamo abolito il brigantaggio soltanto trasportandolo a Roma (Gobetti). 2. In fisica e in chimica, di sostanza capace di sciogliersi in un solvente, cioè di formare una soluzione (v. solubilità, n. 2); è usato spesso per idrosolubile, cioè s. in acqua; spesso, inoltre, si riferisce a sostanza notevolmente solubile. Amido s., varietà di amido ottenuta trattando quella ordinaria con diversi agenti chimici (acidi, basi, cloro, ecc.) o col calore, caratterizzata dalla capacità di sciogliersi in acqua, dando una soluzione colloidale usata come adesivo nel trattamento dei tessuti, come indicatore in iodometria, ecc. Mercurio s., prodotto costituito da una miscela di ossido mercuroso e di nitrato di mercurio-ammonio, polvere fine, nera, insapore, dotata di proprietà purgative e antisifilitiche. Vetro s., il silicato di sodio.