solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalm. liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza che esprime quantitativamente tale proprietà, generalm. in parti di soluto per cento o per mille parti (in volume o in peso) di soluzione o di solvente. Limite di s. (o punto di saturazione) di una sostanza, a una data temperatura (e anche, per i gas, a una data pressione), il numero di grammi della sostanza necessarî per saturare, alla temperatura e pressione considerate, 100 grammi di solvente. La solubilità propriamente detta, senza alterazione di materia, è un fenomeno fisico; se invece comporta alterazione di materia (per es., un metallo che si scioglie in un acido formando un sale) è un fenomeno chimico.