somaro
(tosc. ant. somàio) s. m. (f. -a) [lat. tardo saumarius, da sagmarius (agg. di sauma, sagma: v. soma1) «da soma, da carico»]. – 1. Asino, ciuco: mettere il basto al s.; lavorare come un somaro. 2. fig. Persona ignorante, di scarsa intelligenza e capacità: quel ragioniere è un gran s., ha sbagliato tutte le fatture; sei un s., non ne fai una giusta!; spec. con riferimento a ragazzi che non traggono alcun profitto dagli studî: è un vero s. (o una vera somara), non impara nulla; anche con uso di agg.: è la più s. della classe; che ragazzi somari! ◆ Dim. e vezz. somarèllo (v.), somarétto; accr. somaróne; pegg. somaràccio.