sondare
v. tr. [dal fr. sonder, che prob. è il lat. *sŭbŭndare «immergere» (der. di ŭnda «onda» con sŭb «sotto»)] (io sóndo, ecc.). – 1. Esaminare, rilevare, esplorare con una sonda. In partic.: a. Nel linguaggio marin., sinon. generico di scandagliare, che è la sola forma viva e comune nell’uso marinaresco. b. Nella clinica medica e chirurgica, esaminare con la sonda una cavità interna del corpo: s. lo stomaco, l’uretra, ecc.; anche assol., introdurre la sonda in una cavità. c. Nella tecnica mineraria, s. il terreno, il suolo, trivellarlo per individuare l’esistenza, la profondità e la natura di giacimenti sotterranei di minerali; per estens., nella tecnica delle costruzioni, in agraria e in geologia, rilevare con una sonda la natura del sottosuolo. In senso fig., s. il terreno, lo stesso, ma meno com., che tastare il terreno (v. tastare, n. 1 c). 2. fig. Cercare di conoscere in anticipo, senza manifestare interamente i proprî intendimenti, la disponibilità, le intenzioni, le reazioni di una o più persone relativamente a una data proposta o iniziativa: ho sondato le intenzioni di tuo padre; il presidente incaricato di formare il governo ha sondato i segretarî dei partiti di maggioranza; s. l’opinione pubblica su un tema; prima di chiedere il permesso bisogna che sondi gli umori del capufficio.