sopraelevare
(o soprelevare) v. tr. [dal lat. tardo superelevare, comp. di super «sopra» e elevare «innalzare»] (coniug. come elevare). – 1. a. Rialzare di uno o più piani, costruire cioè uno o più altri piani su un edificio già esistente: s. la casa di un piano, di due piani, o, con altra reggenza: mi hanno dato il permesso di s. un solo piano; anche con uso assol.: nel centro storico è vietato sopraelevare. b. Elevare una struttura sopra il piano normale: s. una strada, la ferrovia. 2. intr. pron. Elevarsi sopra altri luoghi intorno, sovrastare: il Falterona si sopraeleva su tutte le altre montagne dell’Appennino tosco-romagnolo; il nuovo grattacielo si sopraelevava su tutti gli altri edifici. ◆ Part. pass. sopr(a)elevato, anche come agg. (v. la voce).