sopralluogo
sopralluògo (o sopraluògo) avv. e s. m. [comp. di sopra- e luogo] (pl. -ghi). – 1. avv., ant. Sul luogo stesso: andare s.; fare un’indagine, un’ispezione sopralluogo. 2. s. m. a. Nel linguaggio giur. e forense, espressione di uso corrente per accesso sul luogo (v. accesso, n. 1 a): fare, disporre, eseguire un s.; un s. dei tecnici, dell’autorità; il commissario ha fatto un s. sulla scena del delitto. b. Per estens., nel linguaggio com., ispezione, ricognizione, visita fatta a scopo di indagine: i nuovi proprietarî hanno fatto un s. nell’appartamento. c. In statistica, mezzo di rilevamento fondato su dati individuali: consiste nella raccolta di informazioni su certi fenomeni attraverso le notizie di persone incaricate di osservare direttamente le manifestazioni concrete del fenomeno considerato (per es., l’osservazione del comportamento del pubblico nei negozî durante la ricerca e l’acquisto di un dato prodotto).