soprassuolo
soprassuòlo (o soprasuòlo) s. m. [comp. di sopra- e suolo]. – 1. La parte superficiale del terreno; per estens., tutto ciò che esiste o cresce alla superficie del terreno (spec. in contrapp. a sottosuolo): i prodotti del s.; in partic., in agronomia, strato (detto anche suolo) più superficiale del terreno, attraversato dalle radici delle piante, contrapp. a sottosuolo; anche l’insieme della vegetazione di un terreno: s. arboreo, s. boschivo. Nel linguaggio giur., il termine assume sign. più ampio, per comprendere in genere tutto ciò che sovrasta il suolo (diritto di s.) o, in senso più stretto, ciò che, essendo incorporato nel suolo, emerge da esso e forma oggetto del diritto di superficie. 2. Nelle costruzioni idrauliche, piccolo rialzo di un argine, più comunem. detto soprassoglio (v.): in molti punti s’eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini (Bacchelli).