sopravvenire
(ant. sopravenire) v. intr. e tr. [comp. di sopra- e venire, sul modello del lat. supervenire] (coniug. come venire). – 1. intr. (aus. essere) a. Con riferimento a persone, arrivare, giungere dove già sono altri, per lo più all’improvviso e inaspettatamente (cfr. il sinon. sopraggiungere): molti ... ne prese prima che s’accorgessero li nemici esser sopravenuti (Boccaccio); ed ecco, intanto Che così si tumultua e si travaglia, Mesti sopravvenir gli ambasciatori (Caro); se non sopravveniva la polizia, chissà che proporzioni avrebbe assunto la rissa; sopravvenne il maestro e i bambini si azzittirono. b. Con riferimento a fatti ed eventi, verificarsi a seguito di altri fatti, modificando la situazione che s’era precedentemente determinata: ci stavamo avviando verso casa, quando sopravvenne un furioso temporale; se non sopravviene l’infezione si può considerare fuori pericolo; sono sopravvenute altre complicazioni; difficoltà sopravvenute in un secondo tempo mi hanno costretto a rinunciare alla partenza. Talora, capitare, venire addosso: la qual maggioranza di amor proprio importa ... maggior dolore delle avversità che sopravvengono (Leopardi). c. Con sign. più generico, giungere, venire: ci fermeremo prima che sopravvenga il caldo; era sopravvenuta la sera e ci dovemmo accampare; al s. della contessa ... si eran taciuti di colpo, dandosi di gomito (C. E. Gadda). 2. tr., ant. Sopraggiungere; cogliere di sorpresa, raggiungere inaspettatamente: Quando da un vento fur sopravenuti, Ch’errando in alto mar tre dì li manda (Ariosto). ◆ Part. pres. sopravveniènte (ant. sopraveniènte, sopravvegnènte), per lo più con valore verbale: i nemici sopravvenienti; il giorno, la notte sopravveniente; come la estremità della allegrezza il dolore occupa, così le miserie da sopravegnente letizia sono terminate (Boccaccio). ◆ Part. pass. sopravvenuto, anche come agg. e s. m. (f. -a): rinviare la firma del contratto, per sopravvenute difficoltà; l’americano si slanciò contro il sopravvenuto, senza, per questo, lasciare la sua preda (Saba).