soprintendere
soprintèndere (anche sopraintèndere, sovrintèndere, sovraintèndere) v. intr. [comp. di sopra- (o sovra-) e intendere, sul modello del lat. tardo superintendĕre (calco del gr. ἐπισκοπέω) «sorvegliare»] (coniug. come intendere; aus. avere). – Avere funzioni di direzione, di controllo e vigilanza: donna Prassede si trovava naturalmente aver tre monasteri e due case a cui soprintendere (Manzoni); una mente divina soprintende a tutto l’universo. Con sign. più specifico, avere la funzione, e quindi la responsabilità, di vigilare sul regolare svolgimento di determinati lavori e attività, di curare la conservazione di beni d’interesse pubblico: s. ai lavori di costruzione; s. agli scavi in una zona archeologica. ◆ Part. pres. soprintendènte (e var.), anche come sost. (v. la voce).