sorbitolo
sorbitòlo s. m. [der. di sorbo1, con i suff. -ite e -olo1]. – Composto organico (detto anche sorbite), alcole esavalente presente nei frutti di diverse specie (sorbo selvatico, ciliegio, melo, pero, ecc.) e anche in certe alghe; si presenta come una polvere cristallina, di sapore dolce, che si può ottenere sinteticamente dal glicosio e si usa nella fabbricazione di resine sintetiche, nella preparazione di alimenti per diabetici, come condizionatore di umidità (per es., per il tabacco cui conferisce anche morbidezza), come plastificante nell’industria cartaria, come appretto nell’industria tessile; gli esteri del sorbitolo trovano varie applicazioni nel settore farmaceutico e dei prodotti cosmetici.