sortire2
sortire2 v. tr. [lat. sortire e sortiri, der. di sors sortis «sorte1»] (io sortisco, tu sortisci, ecc.), letter. – 1. a. Estrarre a sorte, sorteggiare: Chi de’ di voi combatter sortirete (Ariosto). b. Dare, assegnare in sorte; destinare: Dintorno al fosso vanno a mille a mille, Saettando qual anima si svelle Del sangue più che sua colpa sortille (Dante); Perch’a sì alto grado il ciel sortillo (Petrarca); quegl’ineffabili Giorni ... Che sì fugaci e brevi il cielo a noi sortì (Leopardi). 2. Avere in sorte: avere sortito dalla natura un grande ingegno; per estens., ottenere, conseguire: il suo tentativo di conciliazione non ha sortito alcun risultato; la cura ha sortito soltanto effetti negativi; felice si può chiamare quella repubblica, la quale sortisce un uomo sì prudente, che gli dia leggi ordinate (Machiavelli).