sorveglianza
s. f. [der. di sorvegliare, sul modello del fr. surveillance]. – 1. L’azione di sorvegliare: avere compiti, funzioni di s.; essere addetto alla s.; esercitare una rigida s.; la s. notturna viene svolta da guardie giurate; sfuggire alla s. del guardiano; eludere la s. del portiere. In partic., magistrato di s., istituito (nel 1975) col compito di vigilare sull’organizzazione degli istituti di prevenzione e di pena e sulla esecuzione delle misure preventive; s. speciale della pubblica sicurezza, misura di prevenzione, di durata non inferiore a 1 anno né superiore a 5, che può essere applicata, con decreto del tribunale, e al termine di un procedimento analogo a quello del processo penale, a determinate categorie di persone (dette sorvegliati speciali), cui vengono imposti determinati obblighi, come per es. il divieto di uscire di casa nelle ore notturne. 2. Per estens., cura, direzione: dovendo partire, ho affidato la s. della casa alla governante.