sosia /'sɔzja/ s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto; di lui Mercurio prende l'aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. - [persona somigliantissima a un'altra, tanto da poter essere scambiata per questa: è proprio il suo s.; a meno che non abbia un s., era proprio lui] ≈ (scherz.) clone, copia, (scherz.) fotocopia, gemello, riproduzione.