sospeso
sospéso agg. [part. pass. di sospendere; lat. suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Attaccato, appeso in alto: un lampadario s. al soffitto; gli allievi ufficiali di marina portano uno spadino s. al fianco; spesso con un’idea di precarietà e d’instabilità: sulla testa di Damocle era s. a un filo una spada acuminata; scendendo dall’albero s’impigliò nei rami e rimase s. nel vuoto; frequente in questo senso l’espressione fig. essere s. a un filo (meno com. a un capello), per sottolineare la precarietà di una condizione: la sua vita è s. a un filo; ormai le nostre speranze sono s. a un capello. b. Sollevato, alzato in alto: non ebbe il coraggio di colpire e restò con la mano s.; si fermò all’inizio della scala con il piede s.; colombi Che stavan su le dense ali sospesi A guardia d’una grotta (Foscolo). c. Ponte s., tipo di ponte costituito da un impalcato orizzontale sospeso mediante tiranti verticali a cavi portanti, ancorati alle estremità e sostenuti da alti piloni, così da assumere la caratteristica forma curva; lo schema statico strutturale è quello dei ponti di liane, ma attualmente, con strutture di acciaio, si raggiungono luci libere fino a 1500 metri. d. In geografia fisica, ghiacciaio s., quello costituito da una massa di ghiaccio più o meno estesa, contenuta in un solo circo e senza lingua di ablazione; valle s. o pensile (v. valle, nel sign. 1). e. Segnale di carichi sospesi, cartello di attenzione che dev’essere esposto in modo visibile in corrispondenza di spazî particolari sui quali si svolgono operazioni di sollevamento di carichi (con gru o simili) senza idonea protezione fissa. 2. fig. a. Interrotto, revocato temporaneamente: tutte le licenze, dato lo stato di emergenza, sono s.; sono s. le entrate di favore, nei teatri per spettacoli di eccezionale interesse, e nei cinema nei primi giorni di programmazione di un film. b. Trattenuto: restare col fiato s., per emozione o trepidazione. c. Nel linguaggio burocr. e comm., che attende di essere attuato o definito: tenete sospesa la fattura fino a nuovo ordine; spec. nella locuz. in sospeso: per ora tutto rimane in s.; tenere in s. una commissione, un’ordinazione, un pagamento; tenere in s. una pratica, in attesa di poterla evadere; avere dei conti in s., da saldare, anche nel sign. fig. di conto: aveva parecchi conti in s. con la giustizia. d. Che si trova in uno stato d’incertezza, di attesa ansiosa: stare con l’animo s.; parla, non mi tenere in s.; Io era tra color che son sospesi (Dante), cioè nel Limbo, dove le anime vivono nel desiderio, che non sarà mai esaudito, di vedere Dio; i due rimasti stettero alquanto senza parlare, e diversamente sospesi (Manzoni); E m’inoltro sospeso, entro nell’ombra (Luzi).