sospiro
s. m. [der. di sospirare]. – 1. a. Inspirazione ed espirazione profonda, che produce un rumore continuo più o meno forte, simile a quello di un soffio; distinto dal respiro che indica il normale atto della respirazione, il sospiro è sempre effetto e manifestazione di condizioni fisico-psichiche anormali, e soprattutto di turbamenti spirituali (affanno, tristezza, rimpianto, desiderio, ecc.): s. profondo, leggero; un lungo, un grande s.; fare, trarre un s.; rispondere con un s.; dopo un amaro s. così disse (Boccaccio); i suoi occhi e i suoi s. mi dicono assai più delle parole (Enzo Siciliano); determinando la causa: un s. di sollievo; sospiri d’amore, di dolore; Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono Di quei s. ond’io nudriva il core (Petrarca). Ponte dei Sospiri, a Venezia, il ponte che attraversa il Rio di Palazzo, così denominato perché vi passavano i carcerati che dalle prigioni del palazzo ducale venivano tradotti negli uffici degli inquisitori per essere giudicati. In senso fig., letter., desiderio, aspirazione: addio, chiesa, ... dove il s. segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto (Manzoni); anche, concr., ciò che fa sospirare, in quanto desiderato o rimpianto: amore, S. acerbo de’ provetti giorni (Leopardi). b. Con sign. più vicino a respiro: dare, mandare, rendere l’ultimo s., l’estremo s., spirare, morire; tutti l’ultimo sospiro Mandano i petti alla fuggente luce (Foscolo), in cui all’idea di affanno si accompagna quella di rimpianto e di desiderio; immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore (Manzoni); con senso fig. nella locuz. avv. a sospiri, un poco per volta, a lunghi intervalli: fare un lavoro, essere pagato a sospiri. Per estens., riferito a vento, raro e letter., soffio leggero, alito: non c’è neppure un s. di vento; Si disvela il cielo A’ s. di Zeffiro soavi (Chiabrera). 2. Nome di varî dolci e pasticcini, e in partic. di una pasta dolce, molto leggera e spugnosa, coperta di cioccolata e zucchero. ◆ Dim. sospirétto, sospirùccio; accr. sospiróne, sospiro lungo e profondo: fare un sospirone, trarre un sospirone di sollievo.