sosta selvaggia
loc. s.le f. Sosta di un autoveicolo al di fuori delle norme stabilite dal codice della strada o dalle indicazioni della segnaletica stradale. ◆ Il Comune è caratterizzato dalla presenza in centro di una stazione ferroviaria che risulta intensamente usufruita da lavoratori e studenti. Le vie che la circondano sono oggetto di sosta selvaggia, in particolar modo sui marciapiedi, da parte di biciclette e motocicli legati dai proprietari con lucchetti e catene ad alberi, pali ecc. (Sole 24 Ore, 16 ottobre 2000, p. 31, Enti locali) • [tit.] Sosta selvaggia, via Oreto in tilt e raffica di multe / Le auto parcheggiate anche in terza fila hanno paralizzato il traffico fino all’ora di pranzo (Giornale di Sicilia, 3 luglio 2002, p. 25, Cronaca di Palermo) • Cittadini e sosta selvaggia. I lavori in corso per sistemare il manto stradale di Circonvallazione Appia non ferma la sete di parcheggio dei cittadini. Alcuni, incuranti della strada chiusa e transennata dai bandoni arancioni, li hanno travolti, invadendo la corsia per una sosta improvvista. (Beatrice Boero, Tempo, 1° novembre 2004, p. 19, Cronaca di Roma).
Composto dal s. f. sosta e dall’agg. selvaggio.
Già attestato nella Repubblica del 7 febbraio 1987, p. 20, Cronaca (Claudio Gerino).