sostegno
sostégno s. m. [der. di sostenere, prob. formato sul provenz. sostenh, der. di sostener «sostenere»]. – 1. Elemento o struttura che serve a sostenere, a sorreggere: il tetto, venuto a mancare il s., è crollato; questo ballatoio ha bisogno di s. più solidi; spesso con uso predicativo: una trave, un pilastro di s.; uno sperone a s. delle mura; ti appoggia Agli origlieri, i quai, lenti gradando, All’omero ti fan molle s. (Parini). In partic.: a. In agraria e giardinaggio, sostegno (o anche tutore), ogni elemento (albero, palo, fusto di canna, ecc.) utilizzato per sostenere le piante, particolarm. quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della pioggia: s. vivi, costituiti da alberi vivi (acero, olmo, frassino, ecc.) sui quali si appoggiano le piante, per es. la vite; s. morti, costituiti di norma da pali di legno o da fusti della canna comune, ai quali con legatura larga vengono assicurate le piante. b. Nell’attrezzatura navale, specie di puntone metallico sul quale si appoggiano, al mezzo, i pennoni di gabbia fissi, però conservando la libertà di orientamento nel piano orizzontale. c. Nella tecnica, struttura destinata a sostenere una massa contrastando azioni che tenderebbero a far muovere quest’ultima. Nelle costruzioni civili, muro di s., struttura muraria atta a sostenere un terrapieno e in partic. i rilevati del corpo stradale. d. In elettrotecnica, termine generico usato per indicare tutte le strutture (pali, tralicci, mensole, ecc.) alle quali si appoggiano i conduttori di una linea elettrica. e. In araldica, ciascuno degli ornamenti esterni dello scudo posti ai lati di esso, poggiati su cornici, fregi, liste, tavolati, terreni, e costituiti da figure di alberi, di animali o di esseri umanizzati. 2. fig. Aiuto, appoggio, materiale o morale, rappresentato da persone o cose (frequenti, in questa accezione, le locuz. a sostegno, di sostegno, con valore finale): è stato lui il s. della famiglia; non gli è mai mancato il s. del padre; nella sofferenza, non gli è venuto mai meno il s. della fede; l’aviazione è intervenuta a s. delle truppe terrestri; ha addotto nuovi argomenti a s. della propria tesi. In partic.: a. In economia, prezzi di s., prezzi di beni (derrate agricole, materie prime) mantenuti dallo stato a un livello superiore a quello cui si adeguerebbero sul libero mercato, in genere mediante acquisti di parte della produzione (detti acquisti di s.) o anche mediante dazî protettivi. b. Nel gioco del calcio, e in altri giochi della palla, sinon. di mediano: s. destro, s. sinistro, centro s. o centrosostegno. c. Insegnante di s., insegnante che, in tutti gli ordini della scuola, si affianca ai docenti previsti dall’ordinamento nella classe che accoglie un alunno handicappato, per il quale cura in particolare la programmazione curricolare, in collaborazione con gli altri insegnanti della classe. d. Nel linguaggio medico, terapia di s., terapia basata sull’impiego di medicamenti atti a rafforzare le difese organiche, a correggere gli stati di ipovitaminosi, a migliorare le condizioni generali, ecc., praticata contemporaneamente alla terapia specifica della malattia in atto; psicoterapia di s., quella effettuata al fine di aiutare il paziente a rafforzare e consolidare la percezione e la valutazione del reale.