sovchoz
〈safkħòs〉 s. m., russo [acronimo di sov(etsko) choz(jajstvo) «azienda agricola statale»]. – Nell’Unione Sovietica, l’azienda agraria di stato, costituita durante la realizzazione del primo piano di sviluppo quinquennale (v. quinquennale, n. 1), che diede inizio alla collettivizzazione dell’agricoltura; per i metodi produttivi e organizzativi adottati doveva fungere da modello alle altre aziende, collettive e private, ed era destinata a diventare la forma dominante di azienda agricola: in essa la proprietà della terra e dei mezzi di produzione spettava allo stato, i contadini erano considerati come dipendenti statali e la maggior parte della produzione era venduta alle aziende statali di commercio all’ingrosso. Si distingueva, pertanto, dal kolchoz (v.), che era un’azienda collettiva. Il termine è stato talora italianizzato in sòvcos.