spadino
s. m. [dim. di spada]. – 1. a. Arma bianca, derivata dalla spada, con lama sottile, usata per duello, spec. nei sec. 17° e 18°. b. Spada di dimensioni minori rispetto a quella usata come arma, e con fornimento sempre limitato all’elsa, considerata piuttosto come ornamento e completamento di uniformi di gala, di uniformi di allievi di accademie militari, ecc. c. Con allusione alla divisa di gala dei militari, uscire in spadino, nell’uso fam. settentr., uscire in giacca, senza cappotto, nonostante il freddo intenso (come per un’ostentazione di baldanza). d. Specie di pugnaletto molto sottile terminante con un motivo ornamentale, per lo più un fiore di argento filigranato, che in molte regioni d’Italia (Lazio, Lombardia, Alto Adige, ecc.) le donne portavano un tempo infilato nelle trecce, spec. come complemento del costume regionale. 2. Scudo s. (o semplicem. spadino), denominazione dello scudo d’argento emesso nel 1630 da Carlo Emanuele I duca di Savoia; al dritto ha il busto del sovrano, al rovescio un braccio armato uscente da una nuvola con in pugno una spada nuda rivolta verso l’alto, e la leggenda Omnia dat qui iusta negat. 3. Nome region. del gladiolo dei campi (v. spada, n. 6).