spago2
spago2 s. m. [forse alteraz. gergale di spavento, accostato a spago1 per l’analogia con filo, che già aveva nell’uso pop. venez. il sign. di «paura»] (pl. -ghi), fam. e scherz. – Paura: a vedere quei tipacci, m’è preso uno s.!; hai avuto un bello s., vero? ◆ Dim. spaghétto, in alcune regioni più com. di spago nello stesso sign.: che spaghetto, ragazzi, quella sera!; ho avuto uno spaghetto che non vi dico.