spargere /'spardʒere/ [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). - ■ v. tr. 1. [gettare o mandare qua e là: s. i fiori sulla tomba; s. i soldati lungo il fiume] ≈ disseminare, distribuire, seminare, sparpagliare. ↔ adunare, ammassare, ammucchiare, (lett.) assembrare, concentrare, raccogliere, radunare, raggruppare, riunire. 2. (lett.) [ricoprire una superficie con una sostanza semisolida, con la prep. di del secondo arg.] ≈ [→ SPALMARE (1. b)]. 3. [fare uscire un liquido e sim., da un recipiente, anche con la prep. su del secondo arg.] ≈ [→ SPANDERE (2)]. ● Espressioni: spargere lacrime ≈ piangere a dirotto. ↔ (fam.) ridere a crepapelle (o di gusto), (fam.) scompisciarsi (dalle risa); spargere sangue 1. [provocare uccisioni] ≈ ammazzare, assassinare, uccidere. ↑ fare (una) strage, massacrare, trucidare. 2. [provocare ferimenti] ≈ ferire, (lett.) vulnerare, [con un coltello] accoltellare, [con un pugnale] pugnalare. 4. (estens.) [fare uscire odori e sim.] ≈ [→ SPANDERE (3)]. 5. (fig.) [fare circolare] ≈ e ↔ [→ SPANDERE (4)]. ■ spargersi v. intr. pron. 1. [di liquido e sim., uscire da un recipiente, con la prep. su] ≈ [→ SPANDERSI (2)]. 2. (estens.) [essere avvertibile o visibile in un'area più vasta, spec. con la prep. per] ≈ [→ SPANDERSI (3)]. 3. a. (estens.) [andare in varie direzioni, con la prep. per: la folla si sparse per le vie] ≈ disseminarsi, disperdersi, distribuirsi, spandersi, sparpagliarsi. ↔ adunarsi, ammassarsi, ammucchiarsi, (lett.) assembrarsi, concentrarsi, raccogliersi, radunarsi, raggrupparsi, riunirsi. ‖ convergere. b. (fig.) [raggiungere un'area più vasta: la fama delle sue imprese si sparse in tutto il mondo] ≈ diffondersi, diramarsi, divulgarsi, estendersi, prendere piede, propagarsi, spandersi.