sparigliare
v. tr. [der. di pariglia, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sparìglio, ecc.). – 1. non com. Disfare una pariglia, una coppia di animali o di oggetti: s. i cavalli. 2. Nel gioco della scopa e dello scopone, fare prese di più carte di valore diverso, in modo che le altre dello stesso valore restino in numero dispari: s. i sette, prendere un sette con una carta più alta, o prendere con un sette due o tre carte più piccole, in modo che l’ultimo sette resti spaiato; analogam. s. i sei, i re; anche assol.: cerca di non sparigliare. ◆ Part. pass. sparigliato, anche come agg., spaiato, non più in coppia: un cavallo, un sette sparigliato.