sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che innanzi giacevano sparuti, sparti e slogati (Vico). Nell’uso poet., è spesso riferito a foglie, fronde e capelli: raunai le fronde sparte (Dante); secco è il mirto, e son le foglie sparte Del lauro (Foscolo); sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata (Leopardi); o alle membra umane, con il sign. di disperso, scomposto, abbandonato o sim.: mirar le membra d’i Giganti sparte (Dante), le membra dei Giganti, disseminate nei Campi Flegrei; Morremo. Il velo indegno a terra sparto, Rifuggirà l’ignudo animo a Dite (Leopardi). Ant. e raro, disteso, allargato, detto delle mani: Ambo le mani in su l’erbetta sparte Soavemente ’l mio maestro pose (Dante).