spasa
s. f. [lat. expansa, part. pass. di expandĕre «stendere, distendere allargando»], ant. e letter. – Vassoio o cestello su cui si dispongono in mostra servizî da tavola di un certo pregio: i vasellami di argento e li altri strumenti da tavola rilucevano sopra una spasa (D’Annunzio). ◆ Il dim. spasétta si è conservato fino a tempi recenti in usi region. (per es., a Roma) per indicare il cestello delle posate, oppure i cestelli di vimini o i vassoi di legno su cui alcuni osti o venditori esponevano al pubblico il pesce o altre vivande da cuocere.