spaziare /spa'tsjare/ [dal lat. spatiari "passeggiare, distendersi", der. di spatium "spazio"] (io spàzio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. (non com.) a. [di volatile, andare qua e là in un grande spazio, con la prep. in: le rondini spaziavano veloci nel cielo] ≈ librarsi, volteggiare. ‖ volare. ⇑ muoversi. b. [di sguardo e sim., abbracciare un grande spazio, con la prep. su: lo sguardo spaziava sul panorama] ≈ ‖ estendersi, percorrere (ø), vagare. 2. (fig.) [coltivare molti interessi, con la prep. in: il genio di Leonardo ha spaziato in quasi tutti i campi dello scibile] ≈ toccare (ø). ↓ lambire (ø). ■ v. tr. 1. [disporre alcuni oggetti a una certa distanza gli uni dagli altri] ≈ distanziare, distribuire, intervallare, (non com.) spazieggiare. ↔ accostare, avvicinare. 2. (tipogr.) [inserire intervalli bianchi tra lettere, tra parole, ecc.] ≈ spazieggiare.