spezzone
spezzóne s. m. [der. di spezzare]. – 1. Pezzo, frammento, elemento parziale di un tutto unitario o organico. In partic.: a. In biblioteconomia, fascicolo di annate di periodici incomplete, o anche periodico incompleto, mancante di alcuni numeri o di alcune annate: cercare in antiquariato gli s. di una rivista; possedere solo alcuni s. di una pubblicazione a puntate. In editoria, lo stesso che spezzatura. b. In cinematografia, pezzo di pellicola di piccola lunghezza, o, più genericam., di lunghezza inferiore a quella normale del rullo o della bobina, quale risulta, per es., da un taglio effettuato nella fase di montaggio: uno s. di film. c. Nel linguaggio teatrale, soprattutto nell’Ottocento, parte di una compagnia distaccata per una tournée. 2. Ordigno esplosivo costituito da un pezzo di tubo, di ferro, ghisa o acciaio, ripieno di polvere pirica e munito di miccia, usato in passato come bomba, di basso costo e di facile produzione, che veniva lanciata a mano. Analogo artificio, più perfezionato e racchiuso in un involucro cilindrico o poligonale, costituisce una bombetta aerea che, generalm. sprovvista di organi stabilizzatori, era già diffusa nella seconda guerra mondiale come munizionamento da caduta contro bersagli molto estesi (concentrazioni di truppe allo scoperto, ecc.); era detto s. incendiario se conteneva una carica incendiaria.