spia s. f. [dal got. ✻spaiha]. - 1. a. [chi cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle a chi possa valersene per punire o danneggiare le persone interessate: è una s. dei superiori] ≈ (gerg.) canarino, confidente, delatore, (gerg.) infame, informatore, (lett.) sicofante, (non com.) soffiatore, (spreg.) spione. b. [chi raccoglie clandestinamente informazioni segrete su una potenza straniera, sia in tempo di pace sia in tempo di guerra: era una s. dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale] ≈ agente segreto, (scherz.) 007. ● Espressioni: fare la spia [riferire a superiori o ad autorità ciò che altri vorrebbe tenere nascosto] ≈ (gerg.) cantare, (gerg.) soffiare, (fam.) spifferare, (non com.) spionare. 2. (fig.) [dato esteriore che rivela l'esistenza di determinati aspetti e fenomeni interiori, con la prep. di: il suo comportamento è una s. del suo turbamento interiore] ≈ indice, indizio, segnale, segno, sintomo. 3. (estens.) a. [apertura praticata in una porta o in una parete attraverso la quale si può vedere senza essere visti: guardare attraverso la s. della porta di casa, della cella] ≈ spioncino. b. [ogni dispositivo che segnala il funzionamento di apparecchi, strumenti, impianti e sim.: s. acustiche; s. ottiche; la s. dell'olio, del carburante] ≈ indicatore, segnalatore. ‖ LED.