spiantare v. tr. [lat. explantare "sradicare", der. di planta "pianta", col pref. ex-]. - 1. a. [tirare via una pianta dal terreno con tutte le radici: s. un alberello] ≈ (non com.) deradicare, eradicare, sbarbicare, sradicare, strappare, svellere, [con molta forza] (lett.) divellere, [spec. con riferimento alle erbacce] estirpare, [spec. con riferimento agli ortaggi] sbarbare. ↔ impiantare, piantare, piantumare. b. [tirare via dal terreno un palo e sim.] ≈ sconficcare. ↑ (lett.) divellere, svellere. ↔ conficcare, (lett.) configgere, piantare. 2. (estens.) [decomporre ciò che era stato impiantato, allestito: s. un palco] ≈ disfare, smantellare, smontare. ↔ allestire, impiantare, montare. 3. (fig.) [ridurre in miseria: ha spiantato la famiglia] ≈ dissanguare, gettare (o mandare) sul lastrico (o in mezzo a una strada), (non com.) mandare a (o in) spianto, (fam.) pelare, rovinare, (fam.) spennare, svenare. ↔ arricchire, rinsanguare.